Ti è mai capitato di essere felice senza motivo oppure di essere felice e in un instante sentire la felicità spegnersi per lasciare spazio ad una profonda infelicità?
Questa dinamica a me è capitata più e più volte e spesse volte questo senso di tristezza e infelicità è addirittura rimasto insediato dentro di me per più tempo fin quando non ho scoperto alcuni fenomeni che portavano il manifestarsi di questo fenomeno e approfondendoli ho potuto gestirli ed eliminarli.
Questi fenomeni spesso partono da dentro di noi e sono semplicemente dei pensieri, ho capito così che la felicità è prodotta e influenzata tantissimo dai nostri pensieri che a volte però diventano inefficienti per il nostro benessere e il nostro buonumore.
Così ho pensato bene di condividere con te i 5 pensieri più comuni che spesso si insidiano dentro la nostra mente e che ci portano a vivere uno stato di profonda insoddisfazione e infelicità cosicché tu possa riconoscerli, trasformarli e scacciarli quanto prima dalla tua mente.
- “É colpa mia”
Ogni esperienza che viviamo o non viviamo genera in noi delle riflessioni, dei pensieri. A volte questi pensieri non sono positivi, sono pessimisti e sfavorevoli al nostro benessere. Magari a seguito di un’esperienza in cui non hai ottenuto il risultato desiderato inizi a coltivare il rimpianto di non aver dato di più, oppure a seguito di un’esperienza che hai evitato inizi a coltivare un rimorso e tutto questo porta a colpevolizzarti per non aver sfruttato l’occasione.
Questi pensieri iniziano ad occupare la nostra mente e continuano a gironzolarci all’interno non dandoci la possibilità di concentrarci su altro di bello e su pensieri positivi. Il segreto è cambiare significato alle esperienze ricordandoti che il quel momento hai dato il massimo che potevi dare e se non hai fatto qualcosa è stato perché qualcos’altro ti ha bloccato quindi perdonati e capisci cosa poter imparare da quell’esperienza. - “Domani lo faccio e sarò felice”
Questo è un pensiero molto comune, sarebbe il pensiero principio della rimandite. Infatti un grande errore è aspettare sempre per essere felici. C’è chi aspetta di essere promosso a lavoro, chi invece di laurearsi, chi attende il fine settimana per divertirsi, chi con ansia di incontrare la persona giusta, e così si finisce ad ad aspettare tutta la vita prima di essere felici. Ricorda che la felicità si trova nel momento presente, nei piccoli gesti quotidiani, nelle cose che già possiedi, nelle persone che ti fanno star bene. Scegli di compiere delle azioni quotidiane, seppur semplici, che possono renderti felice e inizia a compierle per vivere nel presente la felicità. - “Non posso vivere la vita che vorrei”
Questo è un pensiero distruttivo oltre che un pensiero che ci imprigiona in una vita che non ci appartiene. É praticamente impossibile essere felici se siamo convinti di essere intrappolati in una vita che non ci appartiene.
Pensa che sicuramente ci sono state delle scelte che ti hanno portato lì dove oggi sei e pertanto inizia a domandarti: Cosa posso fare per vivere la vita che vorrei? Cosa devo fare per iniziare a realizzare lo stile di vita che vorrei? Sicuramente con queste domande farai chiarezza e inizierai a condizionare la tua mente con pensieri propositivi che ti avvicineranno ad uno stato d’animo più soddisfacente e più felice, poi si tratta solo muovere un passo e agire per cambiare qualcosa. - “No meglio di no!”
Questo accade quando si vivono emozioni difficili da gestire e così le evitiamo. Evitiamo di amare per paura di soffrire, evitiamo di provare per paura di fallire, evitiamo di proporci per la paura del giudizio. Evitare ci porta a limitare la nostra felicità, ad accontentarci e accontentarsi significa contenere in un limite la nostra vita. Inizia a lavorare sulla tua gestione emotiva ascoltando le tue emozioni e chiedendoti perché arrivano, poi lavora sulle tue paure così da smettere di evitare e iniziare sempre più a vivere appieno la tua vita. - “Beato lui/lei, a me invece non va mai bene”
Eccolo qua: il pensiero del confronto. ” Lei è più bella di me” “Lui ha risultati migliori dei miei” e così parte il confronto con qualcuno anche senza sapere nulla di quel qualcuno. Ricordati che quando vai a confrontare la tua situazione con qualcun altro devi confrontare anche tutto il suo background passato e tutte le azioni e l’impegno che ci ha messo. Quando ti confronti/paragoni a qualcuno non limitarti a guardare solo ciò che accade nel momento presente (la cosiddetta punta dell’iceberg), vedi tutto l’iceberg anche nel profondo. E poi ricorda, il tuo scopo non è quello di essere meglio di qualcun altro, Il tuo scopo è quello di scoprire chi sei e potenziare la parte migliore di te per vivere la vita come TU VUOI!
La felicità è come un cielo pieno di stelle,
DAVIDE ALLEGRETTA 😉
c’è sempre anche di giorno, anche con le nuvole,
anche quando non le vedi.
Quindi oggi che puoi riconoscere questi pensieri inizia a lavorare per lasciarli andare e trasformarli così da non dare più loro il potere di allontanarti dalla felicità.
Ricorda che non puoi allontanare niente se prima non accogli, “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
Tutto diventa utile alla tua vita se lo trasformi in dei significati utili alla tua crescita.
Inizia a lavorare su te stess@ perché sei la persona più importante della tua vita e non hai tutto il tempo per essere felice, comincia subito!
Ora prendi in mano la tua vita e GUIDALA per andare nella direzione dei tuoi sogni!
