Permettimi di raccontarti un attimo in breve la mia storia.

Quando ero più piccolo ero un bambino allegro, spiritoso, scherzoso, sorridente e sempre gioioso, un bambino normale insomma, voglioso di vita.

Poi però nei miei anni di crescita sin dalle scuole elementari, a causa di alcune dinamiche vissute ho maturato delle fragilità che nel tempo mi hanno portato ad essere più sensibile e questo mi ha portato purtroppo (o per fortuna direi oggi) ad essere etichettato dalle persone che mi circondavano come un bambino insicuro, timido e introverso.

Queste etichette le ho fatte mie, le ho portate con me per tantissimi anni a venire.

Così mentre il tempo passava, ho maturato in me alcune convinzioni limitanti, la convinzione di non essere portato nel realizzare grandi cose, di non esserne all’altezza, di non essere nato con l’autostima, di essere stato sfortunato e di conseguenza mi ero convinto e rassegnato ad una vita già preconfezioanta e standardizzata che anche se non mi rendeva felice tutto sommato mi teneva “al sicuro”.

Negli anni a venire però quelle sicurezze su cui basavo la mia “comfort zone” sono venute meno.

Una relazione di coppia per me molto importante ma finita male mi ha portato a isolarmi buttandomi così a tempo pieno sul lavoro.

Ottenevo ottimi risultati nel mondo del lavoro, scalavo la piramide aziendale con ottime prospettive di carriera ma ero tremendamente infelice, tornavo a casa e mi sentivo stanco, frustrato, vuoto e spesso anche molto solo.

Sono arrivato ad un punto dove non avevo più stimoli per andare avanti e consapevolizzai di trovarmi in uno stato di depressione che mi portava a sopravvivere nelle mie giornate tra ufficio e letto di casa.

Poi un giorno mentre sul letto della mia cameretta scorrevo la home di Facebook, (magari proprio come è capitato a te ecco perché sei qui a leggermi) mi è apparso un video di un formatore che parlava di vivere il proprio tempo e lì mi sono chiesto “Davide, come stai vivendo il tuo tempo?” … stavo sprecando vita, non stavo facendo niente di diverso per cambiare la mia storia, mi stavo spegnendo e non facevo niente per evitare la catastrofe.

Allora ho deciso di dire basta! Ho promesso a me stesso di cambiare qualcosa, di iniziare a prendermi cura di me!

Ho avviato così un percorso di crescita interiore e lavorando su di me ho scoperto che quelle frasi che mi ripetevo spesso (del tipo “SONO FATTO COSI'” oppure “NON SONO PORTATO”) erano semplicemente delle scuse che mi raccontavo perché non avevo gli strumenti giusti per prendere in mano la mia vita e guidarla in una nuova direzione.

Infatti se ci pensi bene alla nascita quando al nostro polso ci hanno messo quel braccialetto su cui era scritto il nostro nome e cognome nessuno ha mai scritto e scelto anche il nostro carattere e le nostre potenzialità, e ti dirò di più … ad oggi nessuno ha ancora scoperto che queste risiedono nel nostro DNA, pertanto le tue potenzialità sono tutte da sviluppare nel tuo percorso di crescita.

Ecco perché oggi ho creato il percorso “Sii il tuo Successo”, voglio dare anche a te l’opportunità che la vita ha donato a me!